Celebro perché è santo il seme
Celebro solo perché la gemma fiorisce
Celebro perché posso ringraziare
Celebro questa umana forma così fragile e poderosa
Celebro il dolore che ci risveglia a noi
Celebro la grande amata madre luminosa e oscura
Celebro tre farfalle bianche adesso
e l’inverno che mi muore in mano
Celebro il vuoto cosmico
dove nascono le poesie
e cantano le piante