Gogo Zanemvula, ‘colei che porta la pioggia’, Sangoma, guaritrice tradizionale del Sudafrica.
Lavora con la medicina ancestrale, gli spiriti delle piante, le ossa , la danza estatica, la cerimonia.
E’ rinata Gogo Zanemvula nella tribù Pondo in Sud Africa dove ha affrontato gli apprendistati e iniziazioni tradizionali e ha risposto alla chiamata degli antenati. E’ sangoma di lignaggio Nwangula, portatrice della medicina del leopardo che fa parte di un lignaggio sciamanico africano ininterrotto da millenni.
Cammina nella strada del risveglio del cuore e della meraviglia del momento presente e considera VOLONTÀ, FEDE, DEVOZIONE E RESPONSABILITÀ le chiavi per aprire le porte.
E’ al servizio e porta la medicina della Terra attraverso pratiche ancestrali di guarigione e purificazione. Ti accompagna nel cammino di purificazione delle ferite ancestrali, delle cristallizzazioni della personalità, delle credenze, delle eredità, per fare un salto nel Mistero, alla scoperta della tua vera natura.
Siamo guaritori, sciamani tradizionali dei popoli Nguni in africa meridionale. Letteralmente “la persona che guarisce con la musica” perché danziamo , suoniamo i tamburi e cantiamo con gli antenati (Amadlozi).
Eseguiamo rituali, canalizziamo, lavoriamo con i sogni, gli spiriti delle piante, degli animali e gli elementi. Sono diversi antenati e spiriti della natura a guidare il nostro lavoro di guarigione.
È la legge etica che ci guida.
È una regola basata sulla compassione, il rispetto dell’altro. Umuntu ngumuntu ngabantu: “io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo”.
L’ubuntu esorta a prendere coscienza che siamo UNO, a guardare non solo i propri diritti, ma anche i propri doveri. Ubuntu è una spinta ideale verso l’umanità, la comunità, la madre terra e l’universo, la pace e l’ equilibrio.
Gratitudine verso gli antenati e grandi benedizioni alla mia famiglia spirituale, mio padre Kulelethongweni, mio nonno Tobelathongo, Vanghethongo, Hildegarde e mama Nolungile.
Avete aperto la mia strada e il mio cuore con l’amore dei maestri e vi sono infinitamente grata.
Makhosi
“Siamo chiamati a risvegliare la memoria ancestrale e incarnarci davvero in questo corpo di luce per vivere la nostra chiamata e missione nell’imprevedibile meraviglia della pura presenza”