Visto le reazioni di qualcuno provocate dal mio post sulle pelli di pecora, vi parlo, insieme al mio gatto Bonzo il malvagio, della medicina degli animali.
Nelle tradizioni sciamaniche antiche ma anche in quelle viventi , la medicina degli animali e’ tanto importante e praticata quanto quella delle piante. Ogni animale, come tutto il creato, possiede uno spirito, una missione. Cio’ che differenzia l’animale o le piante dall’uomo e’ che vivono nell’unita’ con il tutto, non hanno l’illusione della separazione e l’individualità ( IO ) che contraddistingue l’uomo. Possiamo fare alcune eccezioni riguardo ad alcuni animali domestici tipo cani e alcuni gatti che hanno scelto di evolvere con l’uomo.
Per quanto riguarda gli animali in natura funziona cosi: lo spirito del leone e’ emanato dal singolo leone ma e’ uno spirito collettivo, lo spirito di tutti i Leoni. Il leone vive nel momento presente all’interno del suo ambiente e del suo clan e un giorno, da vecchio, il suo posto di re verra’ usurpato e lui ucciso da un leone più giovane e forte. Questo e’ il ciclo della sua vita. Il leone non prova emozioni umane ne’ ha pensieri umani ma vive principalmente seguendo il suo istinto. Contiene in se’ , nelle sue ossa, una saggezza che e’ la saggezza di tutti i leoni venuti prima di lui.
Ogni leone porta con se’ le informazioni energetiche del suo “archetipo” e porta con se’ anche la medicina che può accompagnare l’essere umano per brevi periodi della vita. L’animale puo’ essere anche un totem familiare in cui l’animale in questione e’ “protettore” della famiglia nel suo intero.
Nella riverenza nei confronti della natura e della vita, in medicina ancestrale si lavora e collabora con gli spiriti degli animali. Si utilizza ogni parte degli animali morti di morte naturale oppure cacciati in modo etico o uccisi per la carne o per difesa in contesti rurali in equilibrio con la legge naturale. In questi casi l’uomo e’ parte del ciclo della vita ed in equilibrio con essa. Si lavora con tutto l’animale: ossa, grasso, pelle, carne, organi, piume, denti, artigli eccetera. E’ attraverso la parte materica dell’animale che viene invocata la sua medicina e il suo spirito. L’esempio piu’ famoso di questo utilizzo e’ il tamburo Sciamanico che invoca lo spirito e le qualita’ dell’animale con cui e’ costruito. (Questo implica anche che i tamburi sintetici non invocano proprio nessuno.)
Lavorare con gli spiriti degli animali puo’ aiutare moltissimo chi e’ nel cammino di ritorno alla natura e alla sua parte selvaggia e autentica.
Cio’ che in questa epoca viviamo e’ uno scollamento dalla nostra natura, dai ritmi naturali e da cio’ che e’ la legge di natura. La maggioranza delle persone e’ cosi’ piena di nozioni, idee, concetti di giusto/sbagliato, astrazioni annebbiate da ferite, esperienze dolorose e credenze che non e’ piu’ in grado di sentire la propria natura autentica. Vivere nel giudizio dell’altro e’ qualcosa che ci impedisce di vivere nella natura che siamo.
Come umanità sfidiamo continuamente la legge di natura e tendiamo ad andare contro il ritmo naturale delle cose perché essenzialmente non sentiamo Dio dentro di noi, non sentiamo la Vita! Alcuni esempi della violazione della legge di natura sono gli uteri in affitto o il cammino verso gli uteri artificiali, l’industria intensiva della carne, le pratiche tecnocratiche di parto, l’agricoltura ogm, la privatizzazione delle acque, la caccia di bracconaggio, l’industria della chirurgia estetica… e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Diventare Regina o Re delle bestie e’ un cammino molto profondo di riconnessione alla natura che siamo, agli animali , al creato e alla vita. Se mangi o non mangi carne non importa proprio a nessuno. Ma nessuno proprio. Cio’ che importa e’ quanto sei libero ( davvero ) nella tua scelta: quando ti sei liberato, lasci libero il prossimo ❤️ Quando liberi il prossimo, liberi te stesso.
E’ un passaggio necessario questa disconnessione che stiamo vedendo a livello sistemico: il figliol prodigo prima o poi ritornera’ a casa ✨
Buone cose da me e da Bonzo